Tra le diverse forme di trading online che si sono diffuse e sviluppate negli ultimi anni, c’è sicuramente quella del Forex, una tipologia di mercato all’interno della quale avvengono le negoziazioni che hanno, come contenuto fondamentale, le valute. Si tratta di una forma di compravendita particolarmente specifica e importante che coinvolge tantissime persone e che si basa sulla qualità e sull’utilizzo di alcuni strumenti in grado di assecondare e gestire al meglio le proprie scelte. Ad esempio, sul sito di Tradingmillimetrico.com, è possibile ricevere tutte le informazioni e i consigli per avviare una tipologia di mercato basata sulla forma del Forex. Tuttavia, al di là dell’esistenza di piattaforme e di strumenti che permettono di agevolare la propria forma di trading, è importante saperne di più a proposito di un mercato che, prima di essere oggetto del proprio investimento, dovrà essere conosciuto nel dettaglio. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a tal proposito.
Che cos’è il Forex?
Al fine di comprendere di più a proposito di tutto ciò che c’è da sapere sul Forex, è importante partire da una semplice definizione etimologica, che vede il termine Forex essere un composto tra foreign ed exchange. In altre parole, dunque, il Forex è una tipologia di trading che si basa sullo scambio di valute e di coppie di valute, il cui valore è determinato non soltanto dalla moneta o dal titolo che si scambia ma anche dalla specifica compravendita che si effettua nel dettaglio.
Per essere ancor più comprensibili, dunque, il Forex è un mercato che si basa su una serie di negoziazioni basate su differenti valute. In realtà, il Forex è semplicemente la concretizzazione di uno scambio economico che, nel corso del tempo, è sempre avvenuto, per mezzo di una volontà di mettere in contatto le diverse valute monetarie appartenenti a diverse culture e realtà sociali. Ad oggi, il Forex si fonda su una rete globale interbancaria, che è costantemente connessa in qualsiasi momento del giorno per mezzo di quattro principali centri di trading, che sono collocati a Londra, New York, Sydney e Tokyo. Questi centri permettono di stabilire non soltanto il fatto che il Forex sia costantemente in aggiornamento, in virtù della differenza tra i fusi orari, ma anche che l’oggetto fondamentale della compravendita che avviene attraverso Forex si basa su un doppio scambio, anche definito attraverso coppie valutarie.
In altre parole, quando si effettua una compravendita per mezzo dello strumento del Forex, non si scambiano soltanto valute unitarie, ma anche valute che sono messe, tra di loro, in un rapporto di coppia. Ad esempio, un trader che vuole vendere dollari, in modo da ottenere un guadagno determinato dalla transazione di questi ultimi, dovrà contemporaneamente acquistare euro, in modo da prevedere un eventuale guadagno dettato dallo scarto e dalla differenza che c’è nel valore di queste due tipologie di valuta. Ovviamente, si tratta di un modo molto generico di indicare una tipologia di transazione che, in realtà, si esprime sulla base di tassi di riferimento, quotazioni e prezzi specifici, che si basano sulla considerazione di una valuta principale e una valuta secondaria. In virtù della scelta di un determinato trader, sarà possibile ottenere determinati guadagni monetari in base al comportamento della valuta principale. In altre parole, il differenziale ottenuto sulla base delle valute che vengono scambiate, in inglese spread, implica il costo dell’operazione di trading e l’eventuale guadagno che si ottiene a margine della propria operazione di transazione.
Le operazioni di Forex più diffuse
Dopo aver considerato che cosa sia il Forex in maniera generale, si può proseguire con un approfondimento relativo a come avvengano le principali forme di operazioni nel mercato del Forex. Generalmente, ci si ritrova di fronte a tre possibili operazioni con contratti differenti. La prima è lo spot, ovvero un’operazione basata su parti che si accordano per la compravendita di valute sul prezzo del mercato corrente. La seconda tipologia di operazione è quella a termine, basata su un contratto secondo il quale viene stipulato un determinato prezzo che determinerà lo scambio successivo; in altre parole, finché la valuta non acquisirà un determinato valore in termini di prezzo, lo scambio non avverrà.
Ultima tipologia di contratto è il Future, in cui la compravendita viene pattuita a priori per mezzo di un prezzo stabilito in una data specifica. Per questo motivo, sulla base della tipologia di compravendita già prevista secondo il contratto a termine, esiste anche un’ulteriore postilla in merito a una data entro la quale le due parti concordano di far avvenire lo scambio. In ogni caso, è importantissimo cercare di comprendere che il Forex non è un mercato che genera guadagni istantanei, bensì l’acquisizione di un potere dal punto di vista nazionale e internazionale. Per questo motivo, se non si è particolarmente informati circa la tipologia di trading che si vuole realizzare, è importante cercare di comprendere tutte le caratteristiche tali da rendere la propria forma di mercato sicura e in assenza di rischi.