Prima media: come preparare i test d’ingresso

L’arrivo in prima media è un momento molto importante per gli studenti. I tre anni delle medie costituiscono un importante periodo di passaggio, che porta gli alunni ad essere più maturi e responsabili. Bisogna anche considerare che alla fine di questi tre anni gli studenti devono anche decidere quale scuola superiore frequentare, una scelta che può incidere molto sul proprio futuro.

Per tutti questi motivi i test d’ingresso per la prima media non vanno in nessun modo sottovalutati. Sono prove che non servono agli insegnanti per dare dei voti veri e propri, quanto a comprendere quali siano le competenze degli alunni e come gestire la programmazione scolastica nell’anno che sta per iniziare.

Saper analizzare i test d’ingresso

I docenti dovrebbero cercare di trarre numerose informazioni dai test d’ingresso. Queste prove non dovrebbero mettere in difficoltà gli studenti, ed è essenziale che vengano composte in varie sezioni, così da permettere agli insegnanti di ottenere numerose informazioni.

Con un test d’ingresso i professori possono capire se ci sono argomenti che sono rimasti poco chiari a buona parte della classe durante le elementari. In più si può anche verificare se ci sono alunni che presentano delle lacune, così da poterli aiutare con delle lezioni di ripasso o delle spiegazioni in più.

Per avere dei risultati che siano affidabili il test d’ingresso dovrebbe essere condotto come una vera e propria verifica. Per cui deve esserci un limite di tempo entro cui concludere gli esercizi, e deve esserci in classe un’atmosfera di serietà e impegno.

Preparare la prova di italiano

Agli insegnanti di italiano consigliamo di suddividere la prova d’ingresso per la prima media in tre sezioni.

La prima dovrebbe riguardare una comprensione del testo. Gli studenti possono così mettere alla prova le loro capacità di leggere e interpretare un testo, andando a rispondere a specifiche domande.

La seconda sezione potrebbe essere incentrata sulla grammatica. Gli alunni durante le elementari dovrebbero già aver consolidato tutte le competenze necessarie a distinguere verbi, nomi, aggettivi, pronomi e tutti gli altri elementi che costituiscono la grammatica italiana.

Infine bisognerebbe aggiungere una parte dedicata all’elaborazione di un testo, dando alla classe la possibilità di decidere tra vari argomenti. Può essere utile per scoprire quali sono le capacità che hanno gli alunni nel campo della creatività.

Organizzare la prova di matematica

Un’altra materia per cui i test d’ingresso sono molto importanti è la matematica. Attraverso queste prove i docenti possono scoprire se è il caso di andare a ripassare alcuni temi relativi a questa materia.

Vi consigliamo di inserire nel compito un buon numero di esercizi con le quattro operazioni. Di solito non ci sono difficoltà con le addizioni e le sottrazioni, ma non è raro trovare alunni che possano non essere a proprio agio con moltiplicazioni e divisioni. Gli studenti a questa età dovrebbero ancora fare i loro calcoli senza l’uso di una calcolatrice.

A questi esercizi, che possiamo considerare la base di questa materia, ne andrebbero aggiunti altri incentrati sulla geometria.

Inoltre non dimenticate di inserire dei veri e propri problemi, utili per testare le capacità di problem solving e la logica degli alunni.