Tappeti come pulirli e igienizzarli nel modo giusto

tappeti

Il tappeto costituisce un elemento di arredo sobrio ed elegante, in grado di donare stile, personalità ed originalità agli ambienti domestici.

I tappeti rendono la casa più calda ed accogliente, integrano l’arredamento e possono facilmente innalzare il livello estetico di soggiorni, camere da letto e corridoi.

Inoltre, i tappeti salvaguardano la salute, perché trattengono la polvere e lo sporco fungendo da filtro.

Proprio quest’ultima e preziosa caratteristica rende necessaria una grande cura dei tappeti, i quali andranno puliti con una certa regolarità, sia per una questione igienica che per mantenerne i tessuti in buona salute.

In questo articolo vedremo alcuni consigli per pulire ed igienizzare al meglio il tappeto, illustrando le metodologie migliori e gli errori da evitare.

Strumenti di pulizia

La dotazione ideale per pulire i tappeti dovrebbe sempre prevedere una serie di elementi, solitamente presenti nella maggior parte delle abitazioni, quali spazzola a setole morbide, detergenti per tappeti, secchio, acqua, ingredienti naturali (come il bicarbonato e l’aceto), aspirapolvere e scopa a vapore.

Procedimento

Per iniziare, bisognerà rivoltare il tappeto ed utilizzare l’aspirapolvere per la parte del retro. Poi, una volta rigirato, aspirare la parte superiore.

A prescindere dal materiale (lana, seta, cotone, sintetico) i tappeti raccolgono la polvere, e per questo sarà necessario partire dalla sua rimozione. Il consiglio è di utilizzare l’aspirapolvere almeno una paio di volte a settimana.

Dopo la fase di aspirazione, sarà necessario passare al lavaggio vero e proprio. In questo stadio sarà fondamentale prestare attenzione al materiale di cui è fatto il tappeto. La lana andrebbe lavata a secco, la seta utilizzando il bicarbonato, i tappeti in fibre con una soluzione composta da acqua e sapone, mentre per i sintetici si può utilizzare ancora una volta il bicarbonato.

Per le macchie più ostili si consiglia la pulizia a vapore: l’acqua sarà sufficiente e non servirà impiegare nessun tipo di detergente.

Cosa non fare

Quando ci si dedica alla pulizia fai da te dei tappeti, è facile imbattersi in sviste che possono pregiudicare le operazioni di pulizia e compromettere l’integrità dei tessuti.

Quali sono gli errori più comuni?

  • Sbattere energicamente i tappeti fuori dalla finestra
  • Utilizzare smacchiatori chimici eccessivamente aggressivi
  • Metterli in lavatrice

Ognuno di questi passaggi potrebbe infatti rovinare definitivamente il tappeto, per cui evitate.

Rivolgersi ai professionisti

Se la pulizia fai da te non vi ha soddisfatto, o ritenete di non essere in grado di realizzare un lavoro accettabile, dovreste considerare la possibilità di affidarvi ad un’impresa di pulizie specializzata.

I tappeti sono un investimento importante, quindi non c’è dubbio che vorrete che durino ancora molto a lungo, e con la pulizia fai da te è facile che possano danneggiarsi accidentalmente.

Non correrete alcun rischio assumendo una ditta di pulizie.

Inoltre i prodotti per la pulizia quotidiana non sono abbastanza performanti da rimuovere alcune macchie. Un’impresa specializzata utilizzerà prodotti professionali per uso industriale che riusciranno a rimuovere tutte le macchie e i segni sulla vostra tappezzeria.

In ultima cosa, ma non meno importante, riguarda gli acari della polvere che si stabiliscono nelle nostre case. A loro piace particolarmente nascondersi in tappeti e moquette. E in alcuni casi oltre che gli acari della polvere non è raro essere invasi anche dalle cimici, che possono infestare materassi, tappeti e moquette, e la vostra aspirapolvere non sarà abbastanza forte per aspirare queste minuscole creature. Per fortuna, un battitappeto professionale può rendere tutti i vostri tappeti privi di acari e di insetti in un batter d’occhio.