Trading di bitcoin: che cos’è, come funziona e tutti i rischi

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Il mondo del commercio può sembrare frenetico e del tutto casuale. Tuttavia, contrariamente a come il commercio è talvolta rappresentato nella cultura popolare, di solito non provoca ricchezza in modo istantaneo e casuale: fare commercio non significa premere sporadicamente tasti e pulsanti; il trading richiede strategie decisionali informate. E’ bene sottolineare, allora, che cosa sia nello specifico il trading e cosa vuol dire fare trading online.

Che cosa significa trading

Trading è un termine molto ampio, che copre una moltitudine di mercati finanziari: ad esempio, i mercati delle azioni, dei cambi, dei fondi negoziati in borsa, delle opzioni e dei contratti per differenza (CFD). Le criptovalute hanno caratterizzato un elemento importante da aggiungere ai portafogli dei trader, in particolare con l’avvento del trading di bitcoin.

Anche il processo di trading e le persone coinvolte in quest’ambito sono cambiate e si sono sviluppati nel tempo. Il concetto di trading ha profonde radici storiche che risalgono all’antica Mesopotamia, con lo scambio di imposte sui cereali. Il commercio di strumenti finanziari è emerso, tuttavia, attraverso lo scambio di debito tra prestatori di denaro solo nel 1300, attraverso l’acquisto di quello che si definisce debito pubblico. Soltanto in seguito sono iniziati a nascere i primi investitori.

Tradizionalmente, gli operatori dei mercati finanziari hanno sempre posseduti fondi considerevoli; tuttavia, anche i mercati finanziari stanno radicalmente cambiando, poiché le valute crittografiche hanno iniziato ad apportare opportunità e differenze: sia il modus operandi che la clientela dei mercati finanziari si sono evoluti, Internet ha reso il commercio più accessibile alle persone in tutto il mondo e, allo stesso tempo, ha creato livelli di accesso libero al mercato. Tuttavia, lo spirito del trading è rimasto lo stesso nonostante tutti i cambiamenti: questo mondo è carico di probabilità e il rischio che il risultato desiderato possa non essere raggiunto è alto.

Quali sono le differenze tra trading e investimento

Nonostante le differenze tra trading e investimento, è possibile essere sia trader che investitori. Il trading e l’investimento hanno obiettivi diversi e, di conseguenza, seguono strategie uniche che li distinguono: la differenza principale tra il trading e l’investimento si riferisce al lasso di tempo in cui le attività sono organizzate.

L’investimento implica un impegno a lungo termine per le proprie attività, mentre il trading implica generalmente un coinvolgimento a breve o medio termine. E ancora: gli investitori cercano di costruire gradualmente il profitto attraverso l’acquisto e la detenzione di attività per un lungo periodo di tempo, un’attività che è definita con il nome specifico di hodling.

Il termine hodling, che è stato coniato accidentalmente nel dicembre del 2013 attraverso un post su bitcointalk.org, indica una strategia che tende a sfidare le tendenze seguite dai trader: ciò significa che, a prescindere dal calo dei prezzi delle attività acquistate, l’investitore non si scomporrà in alcun modo, aspettando che il prezzo salga di nuovo. Titoli come azioni (azioni di una società) e obbligazioni (debito d’acquisto) sono vie d’investimento comunemente note tra gli investitori, anche se l’investimento è molto più ampio in questo senso, in quanto comprende anche le criptovalute, i beni immobili, i fondi di investimento, le opzioni, le assicurazioni, le ICOs, le ETOs e tanto altro ancora.

Il trading si occupa attività molto simili a quelle dell’investimento: tuttavia, gli obiettivi all’interno dei rispettivi mercati sono diversi; il trading è essenzialmente l’abbinamento di acquirenti e venditori di diverse classi di attività. L’attenzione, quindi, si concentra sulla rapida accumulazione di ricchezza e i trader sono inclini a seguire costantemente le notizie e i grafici dei prezzi relativi alle loro attività. Di conseguenza, i trader stessi conducono analisi approfondite per eseguire la migliore strategia possibile.

Trading di bitcoin: che cos’è e come funziona

Per dirla in modo molto semplice, il trading di bitcoin riguarda l’acquisto e la vendita di bitcoin. Da quando ha preso piede nei mercati, il trading di bitcoin ha creato una nuova dimensione al trading, a causa della sua dinamicità che, insieme alla volatilità della valuta, si può sperimentare nel momento in cui si stabilisce nel mercato globale. La volatilità che circonda il trading di bitcoin crea la possibilità di beneficiare di rendimenti elevati.

L’obiettivo del trading di bitcoin è quello di capitalizzare l’opportunità di comprare queste criptovalute quando il loro prezzo è basso e venderle quando il prezzo è alto. Nel tempo, ci sono sono state varie oscillazioni del prezzo dei bitcoin, che hanno creato significative opportunità di successo per gli investitori: anche se i livelli di prezzo di bitcoin sono ormai altissimi, è ancora possibile realizzare profitti commerciali dalle variazioni di prezzo che si verificano su base giornaliera, settimanale o mensile.

La negoziazione di Bitcoin avviene principalmente su piattaforme di scambio regolamentate. Tuttavia, alcune tradizionali borse di valuta estera stanno incorporando bitcoin nelle loro offerte di trading valutario; chiaramente, il trading di bitcoin non ha orari: avviene 24 ore su 24, 7 giorni su 7. I principali scambi di bitcoin includono Binance, BitStamp, Coinbase, Kraken e ShapeShift.

Qual è il prezzo del bitcoin?

Per valutare quale sia il prezzo dei bitcoin bisogna, naturalmente, rivolgersi ad enti specifici in grado di valutarne l’orientamento nel tempo: non esiste un unico prezzo globale per il bitcoin, dal momento che il suo prezzo è determinato dalle borse di tutto il mondo. Il prezzo che si paga per il bitcoin è determinato dalla borsa che si sceglie di utilizzare. Le borse, in genere, mostrano il prezzo d’offerta quando si acquista bitcoin: prezzo d’offerta e interesse d’acquisto rappresentano il prezzo più alto che qualcuno è disposto a pagare in borsa, mentre il prezzo richiesto o l’interesse di vendita rappresentano il prezzo più basso accettato per una vendita. I prezzi più alti e più bassi sono derivati da tendenze differenti in un periodo di 24 ore.

Prima di essere coinvolti nel trading di bitcoin, è necessario familiarizzare con il mercato e diventare consapevoli di ciò che muove il prezzo delle celebri criptovalute: la prima cosa da sapere è che il prezzo dei bitcoin non deve essere scambiato per il loro valore, che deriva dall’importanza della sua tecnologia di base, il blockchain, il suo modus operandi e i suoi benefici che deriva dal metodo di transazione del valore in tutto il mondo.

Il prezzo del bitcoin è determinato da quante persone si impegnano con esso, e – soprattutto – da quante persone sono disposte a pagarlo. Inoltre, la scarsa natura del bitcoin, che lo rende paragonabile all’oro, influenzerà il suo prezzo nel lungo periodo, in modo da renderlo difficilmente stabile. Tuttavia, ci sono altri fattori che contribuiscono alle fluttuazioni dei prezzi del mercato giovane: ad esempio, nell’ambito dell’analisi fondamentale del bitcoin, fattori quali la scalatura, la copertura mediatica, l’integrazione del bitcoin come metodo di pagamento, le forchette e la regolamentazione governativa sono considerati indicatori cruciali nel determinare come si muoveranno i grafici di prezzo.

Vantaggi derivanti dal trading di bitcoin

Per effettuare trading di bitcoin c’è bisogno di ben pochi mezzi: basterà una connessione Internet e, soprattutto, le abilità per effettuare queste manovre commerciali: la rivoluzione rappresentata dall’utilizzo dei bitcoin ha abbattuto le barriere globali riguardanti lo scambio di valore e ha reso l’economia globale uno spazio molto più inclusivo. Per iniziare, non ci sarà bisogno di comprare un intero bitcoin: questa criptovaluta, infatti, può essere divisa in 100 milioni di parti (0.000000000001 BTC), con la più piccola unità che prende il nome di “satoshi”. Il consiglio da seguire è il seguente: si può iniziare comprando una piccola quantità di bitcoin e facendo pratica per familiarizzare con il processo; in effetti, oltre al basso livello di ingresso nei mercati, gli scambi di solito non applicano tariffe eccessive e, al di là di questo, le transazioni includeranno soltanto la tassazione di base e nessun costo ulteriore.

Inoltre, non esiste un’autorità centrale coinvolta nell’emissione di bitcoin: esso viene generato e assegnato al miner che ha trovato il nuovo blocco di transazioni della criptovaluta: secondo un processo specifico, che viene chiamato “dimezzamento”, ogni miner ottiene una ricompensa specifica che viene dimezzata ogni quattro anni. Infine, con la sua fornitura limitata e i rigidi limiti sulla generazione di nuovi bitcoin, si può essere sicuri che il mercato non sarà improvvisamente inondato di nuove monete che svaluteranno il valore della criptovaluta, così come accade con le valute tradizionali.

La volatilità che il bitcoin sperimenta man mano che acquista popolarità lo rende un’interessante opportunità di investimento e di trading: c’è un forte potenziale che porti ad ottenere elevati margini di profitto durante il trading di bitcoin; tuttavia, è essenziale considerare i rischi potenziali all’interno dell’ambito generale del trading.

Rischi associati al trading di bitcoin

Così come in qualsiasi altra forma di investimento o trading, il trading di bitcoin può comportare dei rischi e, purtroppo, è possibile commettere durante il processo di negoziazione. Pertanto, è molto importante pianificare attentamente la propria strategia, rimanere aggiornati con il mercato e condurre analisi continue.

E’ necessario, prima di ogni altra cosa, conoscere il fattore di rischio: anche se potrebbe sembrare chiaro, l’hype che circonda il mercato dei bitcoin e la possibilità di fare grandi guadagni potrebbe portare a comprare molti più bitcoin di quanto ci si possa permettere, rischiando considerevolmente di andare incontro ad un fallimento.

Il mercato è giovane e volatile, e anche se la volatilità è ciò che ha creato guadagni massicci, ha anche creato delle forti perdite per coloro che hanno avuto la sfortuna di comprare o vendere nel momento sbagliato. Tuttavia, anche senza forti perdite, ogni trader sa che di tanto in tanto è inevitabile che si verifichino delle perdite minori.

Inoltre, è importante scegliere una piattaforma di scambio ben nota e orientata alla sicurezza. Se l’obiettivo in programma è quello di acquistare grandi somme, è consigliabile esplorare più e portafogli di Bitcoin differenti piuttosto che lasciare tutte criptovalute su una piattaforma di scambio.

Per concludere, il mondo del trading non ruota semplicemente attorno alla pressione sporadica di pulsanti, così come detto all’inizio di quest’articolo: è basato su strategie ponderate, che sono progettate per generare ricchezza attraverso l’arte dello scambio. Sarà necessario essere pronti a investire tempo ed energie per conoscere il trading, in base a come si desidera operare e, soprattutto, alla propria propensione al rischio. Prima di iniziare, l’ultimo passo da compiere potrebbe essere quello di parlare con un operatore finanziario, per progettare la propria strategia vincente.